venerdì 22 maggio 2009

La Fondazione piange il suo presidente

Tutta la "famiglia" di Telethon si stringe attorno ai figli di Susanna Agnelli
A dicembre Susanna Agnelli avrebbe festeggiato la ventesima edizione della maratona televisiva, da lei creata su mandato di un gruppo di mamme dell'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare nei primi mesi del 1990.
Oggi la Fondazione Telethon, l'ente che raccoglie fondi per finanziare i migliori progetti di ricerca sulle malattie genetiche rare, piange il suo presidente.
Ai figli e ai nipoti di Susanna Agnelli si stringono il Consiglio di amministrazione della Fondazione, i dipendenti, tutti i ricercatori finanziati, la Commissione medico scientifica, le associazioni e le famiglie dei malati, i volontari e le aziende partner della raccolta.
"Se oggi la ricerca su malattie rarissime e fino a pochi anni fa sconosciute ha raggiunto traguardi incoraggianti – dichiara il vice presidente della Fondazione Telethon, Omero Toso – molto del merito è di Susanna Agnelli, che ha permesso la nascita della maratona tv, ha garantito, attraverso la nomina di una commissione medico scientifica internazionale, la totale indipendenza ed efficienza della ricerca finanziata ed ha coinvolto milioni di italiani nella lotta contro le malattie genetiche, assicurando la massima trasparenza nella gestione delle donazioni".

2 commenti:

  1. Carissima Elisa, lo sai che telethon, usa metodi ricerca vivisezionando animali, gli inducono malattie , maltrattamenti ecc.....vai a vedere su www.novivisezine.org o su agireora.org e informati , anzi chiunche si dovrebbe informare bene prima di donare fondi a certe associazioni.

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  2. La ricerca scientifica promossa dal Comitato Telethon Fondazione Onlus e le sperimentazioni animali


    Telethon ha come missione il finanziamento della ricerca scientifica che possa portare alla cura delle malattie genetiche. Contemporaneamente Telethon è contro ogni maltrattamento degli animali. Grazie ai progressi della ricerca scientifica che mettono a disposizione dei ricercatori molteplici sistemi su cui testare l’efficacia delle terapie sperimentali (ad esempio cellule, tessuti), oggi solo una piccola percentuale di progetti finanziati richiede la sperimentazione su modelli animali. In questi casi, Telethon richiede ai ricercatori di utilizzare il minor numero possibile di animali e di applicare un rigido codice di comportamento che minimizzi la loro sofferenza. Inoltre, Telethon vigila affinchè si applichi la legislazione vigente in materia e affinchè i ricercatori abbiano ottenuto l'autorizzazione dei Comitati Etici dei loro Istituti. La sperimentazione sugli animali fatta secondo le leggi e le normative in vigore è tutt’altra cosa rispetto alla vivisezione, contro la quale anche Telethon si pronuncia in maniera forte.

    Ma perché è necessario sperimentare sugli animali?
    La ricerca di una terapia per una malattia genetica è un percorso lungo e complesso che normalmente passa da una fase cosiddetta “di base” dove i ricercatori si concentrano su sistemi cellulari o addirittura molecolari per identificare i meccanismi che portano alla malattia e i modi per bloccarne l’insorgenza. Una volta che si sono isolati dei sistemi (farmaci, geni, cellule) che bloccano il percorso della malattia nei sistemi di base, è spesso necessario, prima di somministrarli ai malati, controllarne l’efficacia e l’assenza di tossicità in un organismo complesso il più possibile simile all’uomo. Questo diminuisce considerevolmente il rischio di commettere errori di formulazione e di somministrazione. Moltissimi passi avanti compiuti dalla medicina negli ultimi decenni, passi avanti che hanno guarito o alleviato le sofferenze di milioni di malati al mondo, non sarebbero stati possibili senza una motivata, attenta e accurata sperimentazione sugli animali.

    Direzione Scientifica Comitato Telethon Fondazione Onlus

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